sabato 28 giugno 2014

Gare di ballo a ritmo di polka e can can



Lo so, è un po' come se barassi. Perdonate le mie letture strampalate degli ultimi tempi. A mia discolpa dirò che il periodo si rivela intenso in mille rispetti, che le bambine sono diventate polpi e non mi lasciano leggere nemmeno mentre si addormentano; dirò che il cane del vicino è scappato e che il gatto del dirimpettaio l'ha mangiato, insieme alla lontra o simil (animale non identificato che assomigliava alla nutria, ma di dimensioni maggiori e dal corpo più mellifluo) e all'iguana nana che di solito passeggia nei giardini qui davanti. Ecco, solo una certa dose di questi eventi sono realmente accaduti. Ma tanto basta a farmi deviare da letture impegnate e persino da letture semi-serie.

E allora mi sono buttata sulle letture da biblioteca.

Dovete sapere che le nostre letture da biblioteca sono orientate verso soggetti... vari ed eventuali.
Non hanno pretese troppo elevate, ecco. Eppure riescono, di tanto in tanto, a stupirci. Un esempio clamoroso è stato


Ballroom Bonanza di Nina Rycroft (2009).

Questo è il libro per bambini più grazioso e completo che tratti d'alfabeto (e di animali, e di balli, e di strumenti musicali) che mi sia mai capitato di avere tra le mani.

In breve: c'è un concorso di ballo e, come accade tutti gli anni, i migliori ballerini tra gli animali (ma non i soliti animali della fattoria!) vi partecipano. E così troviamo orsi (bears) che ballano bolero, pinguini che ballano la polca, i canguri il can can, e via dicendo, seguendo un ordine strettamente alfabetico.
Ma non è tutto qui. Perché in ogni scenario si nasconde uno strumento musicale da trovare. Nascosti bene, mica per ridere!
E poi i colori, il movimento, le immagini!
La figlia grande ci ha speso sopra un'intera serata e anche la mattinata successiva e la mamma, doverosamente accanto, a scovare su internet i balli menzionati e, sul libro, gli strumenti musicali nascosti.

Chi è che diceva che un libro per bambini deve essere pensato per il bambino, ma anche per l'adulto che legge al bambino?
Beh, probabilmente si riferiva ad altre opere, ma se una semplice lettura prescolare riesce a divertire bambino e adulto insieme, vuol dire che, nel suo piccolo, anche lei è un capolavoro.




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